Confrontarsi per diffondere cultura, logica ed equilibrio (anche in rispetto a dove e come si vive per trarne il meglio) non vuol dire portare ad esempio "io faccio" "io sono"...
Vuol dire ragionare su dati scientifici, il più vasto e prestigioso possibile e che chiaramente possono essere in divenire.
Quindi applicarli...misurando e personalizzando.
Vuol dire avere mente aperta e non difendere a spada tratta quel che si fa personalmente.
Ed astenetevi da chi non studia e da chi non misura e non si applica tutti i giorni per cercare di fare il meglio per i suoi clienti o allievi...ma è solo un teorico di se stesso.
(S.Zambelli)

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"MANGIARE E' UNA NECESSITÀ. MANGIARE INTELLIGENTEMENTE E' UN' ARTE" (F.DeLaRochefoucald)

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"CHI NON BADA A CIÒ CHE MANGIA DIFFICILMENTE BADERÀ A QUALSIASI ALTRA COSA" (S.Johnson)

sabato 7 giugno 2014

L' Acido Folico

Fonti alimentari di Acido Folico
L’acido folico (o vitamina B9) dal latino "folium" è stato scoperto nelle foglie degli spinaci.
La struttura comprende nuclei benzenici ed eterociclici con azoto.



  • Ha una funzione importante nella sintesi degli acidi nucleici e di aminoacidi. E' essenziale, quindi, per tutte quelle cellule che nel nostro organismo vanno incontro a processi di differenziazione e rapida proliferazione, come ad esempio le cellule del sangue e della pelle e sono particolarmente importanti durante la formazione dell’embrione, quando si sviluppano e si differenziano i primi abbozzi degli organi; 
  • interviene nella formazione dei globuli rossi (fattore antianemico); 
  • è importante per l'equilibrio del sistema nervoso;
  • favorisce la fertilità e aiuta sia prima sia durante la gravidanza. 

Presente nel fegato, nella carne, nel lievito di birra e in molti vegetali. La cottura ne riduce notevolmente il contenuto (circa 80%).


Da studi recenti, sembrerebbe avere effetti positivi nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, dei tumori, dell'Alzheimer, ma, a parte la spina bifida, il suo ruolo non è ancora stato completamente chiarito.

La RDA

La RDA (Recommended Daily Allowance, la dose giornaliera consigliata) è di circa 400 microgrammi, anche se i più recenti studi consigliano un'assunzione di un mg al giorno.
Se preso da solo, l'acido folico viene assorbito al 100%; la percentuale scende all'85% se preso con gli alimenti e al 50% se assunto come folati dai cibi. Assunto in eccesso, non ha effetti collaterali.
È importante distinguere tra acido folico e folati.
Questi ultimi sono composti naturalmente presenti negli alimenti, mentre l'acido folico è la molecola di sintesi presente nei supplementi vitaminici e negli alimenti arricchiti con queste vitamine.
I folati devono essere necessariamente introdotti attraverso l’alimentazione, in quanto il nostro organismo li produce sono in quantità molto limitate.

Esistono vere e proprie anemie da mancato assorbimento dei folati, curabili con l'assunzione di acido folico in quantità molto alte (15 mg al giorno).
Una carenza di queste vitamine può determinare il rischio di gravi malformazioni fetali, come i difetti del tubo neurale (tra cui spina bifida, anencefalia e encefalocele) ed altre malformazioni, in particolare alcune difetti congeniti cardiovascolari, malformazioni delle labbra e del palato (labiopalatoschisi), difetti del tratto urinario e di riduzione degli arti. Secondo il sistema di sorveglianza europeo delle anomalie congenite EUROCAT (European surveillance of congenital anomalies) ci sono, in media, 20 casi di malformazioni congenite ogni 1.000 nati.

Acido folico e spina bifida

Un’alimentazione ricca in frutta, verdura e legumi, contenenti folati, può contribuire a ridurre l’incidenza delle malformazioni congenite, ma la sola alimentazione non è sempre sufficiente a coprire il fabbisogno quotidiano in folati e, se si programma una gravidanza, è necessario integrare la dieta con compresse di acido folico. Numerosi studi hanno dimostrato che un’adeguata assunzione di acido folico è efficace nella prevenzione primaria dei difetti del tubo neurale e di altre malformazioni congenite permettendo una riduzione del rischio fino al 70%:

  • spina bifida (mancata chiusura della spina dorsale, con alterazioni del midollo spinale)
  • anencefalia (incompleto sviluppo del cervello)
  • encefalocele (erniazione di tessuto cerebrale e meningeo)

Leggi il Rapporto Istisan n. 13/28 - Prevenzione primaria delle malformazioni congenite: attività del Network Italiano Promozione Acido Folico.


Si raccomanda di integrare l'alimentazione della donna con 0,5-0,8 mg al giorno almeno tre mesi prima dell'inizio di una gravidanza e nei successivi tre mesi; con tale integrazione, si riduce il rischio del 70%.

 Vedi: RACCOMANDAZIONE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI DIFETTI CONGENITI 
Vedi: Archivio Network Italiano Promozione Acido Folico

Integrazione di acido folico

In realtà molti fonti consigliano l'integrazione di acido folico non solo per le donne che decidono di dare inizio a una gravidanza. Il consiglio prevalente è quello di effettuare un' integrazione, per lo meno a cicli (tre all'anno), per il mantenimento generale della salute.
L'acido folico infatti è in grado di ridurre l'omocisteina, un aminoacido presente nel sangue e i cui alti livelli sono associati a un maggior rischio cardiovascolare.

In natura l'acido folico si trova nel fegato, nella carne, nel lievito di birra e in molti alimenti vegetali (asparagi, carciofi, verdure, arance e agrumi), ma l'assorbimento da fonti naturali è inferiore rispetto a quello da fonti sintetiche.


CHE COSA USO E CONSIGLIO 


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